Periartrite scapolomerale e mesoterapia omeopatica
Nella periartrite scapolomerale è utile la mesoterapia omeopatica antalgica come terapia antinfiammatoria miorilassante e analgesica priva di effetti indesiderati. La mesoterapia omeopatica è applicata sia sulla spalla, sia su i punti di agopuntura e sui meridiani di agopuntura coerenti con la diagnosi di periartrite. Si tratta di una metodica complessa integrata in una terapia che non si deve concludere solo come atto terapeutico locale. L’impiego della mesoterapia omeopatica è particolarmente importante in tutte le patologie degenerative e infiammatorie che accompagnano talvolta per anni la vita dei pazienti. La mesoterapia omeopatica per la periartrite include sempre la stimolazione dei punti di agopuntura costituendo una terapia efficiente e senza gli effetti collaterali dei farmaci. Il dolore della periartrite scapolo-omerale è in relazione ai tessuti che circondano l’articolazione ovvero tendini, borse sierose e tessuto connettivo. Questi tessuti s’infiammano diventando dolorosi e con il tempo possono formare calcificazioni.
La periartrite scapolomerale si presenta in modo graduale, prima con dolore leggero e poi con sintomi sempre più evidenti. Talvolta compare in associazione con una artrosi cervicale che ne aggrava i disturbi. La periartrite scapolomerale è spesso caratterizzata da insorgenza notturna e accompagnato dalla difficoltà a compiere i movimenti anche i più banali. Con il tempo il dolore alla spalla se trascurato può determinare una riduzione importante della funzione articolare a causa delle calcificazioni e delle aderenze fibrose. Per questo motivo la periartrite scapolomerale in lingua anglosassone viene spesso denominata “frozen shoulder” o spalla congelata. La diagnosi viene eseguita da un medico per il tramite della visita associata ad indagini strumentali tra le quali è rilevante accanto ad altri strumenti diagnostici la radiografia della spalla. Soffrono di periartrite scapolomerale generalmente pazienti di età tra i quaranta e i settanta anni, di solito lavoratori che utilizzano quest’articolazione in modo sistematico, ma anche sportivi e casalinghe.
La diagnosi di periartrite scapolomeralee della causa esatta che la determina precede ogni trattamento. Per la diagnosi si ricorre agli esami radiografici, la risonanza magnetica e gli esami di laboratorio. Una valutazione nutrizionale è altrettanto indicata soprattutto per verificare strumentalmente una perdita della massa magra muscolare e\o aumento della massa grassa con tendenza all’acidificazione metabolica. Il metodo per la terapia di questa condizione è la nutrizione clinica e per la diagnosi è necessaria l’analisi della composizione corporea.
La mesoterapia omeopatica ha un ruolo importante nel trattamento della periartrite scapolomerale e può contribuire a ridurre il fabbisogno di farmaci per via sistemica. La mesoterapia omeopatica è uno strumento all’ interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. In genere, le sedute terapeutiche sono a cadenza bisettimanale a cicli ripetuti nel tempo. La mesoterapia omeopatica è prescritta e applicata da un medico esperto di omeopatia e agopuntura. I rimedi di omeopatia sono caratterizzatati dalla totale assenza di di rischi collaterali, ma necessitano di competenza nella prescrizione. Il contributo dell’ agopuntura invece determina la scelta del luogo in cui applicare la mesoterapia. Nessuno più della agopuntura tradizionale cinese ha codificato i zonidi di stimolazione cutanea e la loro relazione nel terapia del dolore. Pertanto la mesoterapia omeopatica antalgica è atto medico e deve essere essere esercitata da un medico competente .L’ iscrizione all’ Ordine dei Medici presso il Registro dei medici che praticano l’ omeopatia e l’agopuntura è una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La mesoterapia omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.
Dott. Fabio Elvio Farello, Mesoterapia omeopatica a Roma