Parestesie e mesoterapia omeopatica

Parestesie e mesoterapia omeopatica

Parestesie e mesoterapia
Parestesie e mesoterapia

Nelle  parestesie è utile la mesoterapia omeopatica  come terapia antinfiammatoria miorilassante e analgesica priva di effetti indesiderati. La mesoterapia omeopatica per il parestesie è applicata  sia  sulla zona di proiezione del sintomo, sia su i punti di agopuntura, sia su puntu di agopuntura coerenti con terapia.  Si tratta di una metodica complessa integrata in una terapia che non si deve concludere solo come atto terapeutico locale. L’impiego della mesoterapia omeopatica  è particolarmente importante in tutte le patologie infiammatorie  che provocano dolore o disfunzione. La mesoterapia omeopatica per le parestesie include sempre la stimolazione dei punti di agopuntura  costituendo una terapia efficiente e senza gli effetti collaterali dei farmaci. Le parestesie sono un’alterazione della sensibilità denominate anche formicolii. Le parestesie  sono  una condizione caratterizzata da fenomeni sensitivi sine materia a livello locale. Le parestesie sono  dovute  da un impegno del sistema nervoso centrale o periferico, ma possono avere anche cause circolatorie. Tra le cause nervose delle parestesie possono esserci lesioni al tessuto nervoso causate da interventi chirurgici, lesioni, ernie, o anche da malattie o l’intossicazione da metalli pesanti. Più raramente ma non di minore importanza le parestesie possono essere anche sintomo di diabete mellito, ipotiroidismo e di sclerosi multipla.  Le parestesie si manifestano anche quando si posiziona un arto in una posizione scorretta o per intossicazione da farmaci. La causa più frequente per le parestesie è  però la sofferenza di un nervo.

In questo caso le parestesie si  proiettano  nel distretto connesso al nervo impegnato. La sintomatologia è spesso unilaterale, ma può esprimersi anche bilateralmente. Le parestesie possono essere direttamente una patologia del nervo corrispondente o apparire come sintomo di una altra malattia che lo determina. La diagnosi di un medico è pertanto sempre necessaria e precorre qualsiasi  trattamento. Le forme più comuni includono  principalmente gli arti superiori o inferiori.  Le  parestesie degli arti infiori  sono  spesso un sintomo minore della sciatalgia, in altre parole una patologia infiammatoria del nervo sciatico. La sciatica  è causata  dalla compressione del nervo a livello lombare magari in seguito ad una protrusione del disco intervertebrale corrispondente. Altre cause  includono la stenosi del canale vertebrale, una condizione nella quale il canale vertebrale si restringe determinando una sollecitazione meccanica. La sciatica può essere altresì causata per la tensione muscolare e la compressione vertebrale conseguente a un carico improprio della colonna.  La diagnosi corretta della situazione nella quale si trova il paziente  affetto  precede ogni trattamento. Per la diagnosi si ricorre agli esami radiografici, la risonanza magnetica, la elettromiografia e gli esami di laboratorio.  Una valutazione della dieta è consigliabile  nelle parestesie soprattutto  per verificare strumentalmente una perdita della massa magra muscolare e\o aumento della massa grassa con tendenza all’acidificazione metabolica. Per tale valutazione è necessaria l’analisi della composizione corporea.  Il metodo maggiormente indicato al trattamento  di questa condizione è la nutrizione clinica.

La mesoterapia omeopatica  ha un ruolo  nel trattamento delle parestesie  e nella loro prevenzione.  La mesoterapia omeopatica è uno strumento all’interno di una terapia di cui costituisce parte e che non sostituisce. In genere, le sedute terapeutiche sono a cadenza bisettimanale a cicli ripetuti nel tempo. La mesoterapia omeopatica è prescritta e applicata da un medico esperto di omeopatia e agopuntura. I rimedi di omeopatia sono caratterizzatati dalla totale assenza di rischi collaterali, ma necessitano di competenza nella prescrizione. Il contributo dell’ agopuntura alla cura è invece determinante per la scelta del luogo in cui applicare la mesoterapia. Nessuno più della agopuntura tradizionale cinese ha codificato  i zonidi di stimolazione cutanea  e la loro relazione  nel terapia del dolore  e\o delle malattie. Prima di praticare la mesoterapia omeopatica è necessaria l’osservazione dei sintomi espressi, la  diagnosi, gli  esami clinici, la valutazione delle interazioni con altre forme di terapia , la valutazione delle cause attive delle malattie e la conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali la mesoterapia possa costituire alternativa o integrazione.  Pertanto la mesoterapia omeopatica è atto medico e deve essere essere esercitata da un medico competente. L’ iscrizione all’ Ordine dei Medici presso il Registro  dei medici che praticano l’ omeopatia e l’agopuntura è una indicazione sulla qualità della formazione ricevuta dell’operatore. La mesoterapia omeopatica non si contrappone ne sostituisce le linee guida della medicina convenzionale, ma stabilisce con esse una virtuosa sinergia.

Dott. Fabio Elvio Farello, Mesoterapia omeopatica a Roma